L’anno 2024 promette di essere epocale per l’industria assicurativa italiana. Le previsioni indicano un incremento senza precedenti negli investimenti nel settore assicurativo.
Secondo l’Insurtech Investment Index 2023 dell’Italian Insurtech Association, l’anno scorso ha visto un balzo significativo negli investimenti e nei progetti legati all’intelligenza artificiale. Così, si è aperta la strada a un’accelerazione senza precedenti nella digitalizzazione del settore.
Crescita dell’Insurtech in Italia
L’Insurtech Investment Index 2023, sviluppato in collaborazione con l’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, rivela una crescita straordinaria nel settore assicurativo italiano.
Un indice pari a 20/30 rispetto ai 14/30 dell’anno precedente, sotto la spinta della digitalizzazione.
Crescita alimentata da due fattori chiave: l’aumento dei progetti interni delle compagnie assicurative e le partnership con start-up Insurtech.
Investimenti nell’Intelligenza Artificiale
L’ Artificial Intelligence sta emergendo come asset strategico fondamentale per l’industria assicurativa.
“Il 2023 è stato un anno di ripresa per l’Insurtech Italiano. In primo luogo è aumentato in maniera considerevole il numero di compagnie assicurative che investono in startup insurtech. Tuttavia, l’evidenza più rilevante, è che i principali attori del settore abbiano notevolmente aumentato gli investimenti in progetti innovativi interni e intensificato le partnership con le emergenti startup insurtech”, dice Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano.
E aggiunge: “un’attenzione particolare va rivolta ovviamente all’Intelligenza Artificiale. Il 91% delle compagnie assicurative ritiene infatti che l’AI e, più in generale, le tecnologie per la raccolta e l’analisi dei dati avranno un ruolo cruciale nella rivoluzione del mercato insurtech nel prossimo decennio.”
Fattori critici di successo
L’AI è di successo quando è invisibile e trasparente lungo l’intera catena del valore. Pertanto, quando si fonde armoniosamente con i processi, migliorando l’efficienza senza essere invasiva.
L’AI applicata al dato è il nuovo asset strategico. La cultura e la qualità del dato diventano essenziali per garantire l’efficienza e generare valore.
L’importanza della cultura Data Driven è cruciale per il successo del business. L’AI è fattore abilitante per gestire al meglio il cambiamento.
È quanto emerso dall’evento dello scorso 12 aprile, “AI & Insurtech”, organizzato dall’Italian Insurtech Association, a cui Sint ha partecipato.
Ricerca di competenze digitali
La crescente digitalizzazione dell’industria assicurativa ha generato una forte domanda di competenze tecnologiche avanzate.
Il Report Competenze 2024 dell’Italian Insurtech Association prevede l’inserimento di 15.000 nuove figure entro giugno, con una richiesta particolare per profili come data manager, cloud architect e data analytics.
Le compagnie assicurative stanno cercando di soddisfare questa domanda attraverso partnership con università, startup Insurtech e aziende tecnologiche.
Tendenze future e competenze
Guardando al futuro, ci aspettiamo un ulteriore aumento dei progetti interni nel campo Insurtech. A ciò si aggiunge l’adozione sempre più diffusa di soluzioni tecnologiche innovative.
L’acquisizione di competenze digitali rimarrà una priorità per il settore. L’enfasi sarà in particolare sull’Intelligenza Artificiale, la raccolta e l’analisi dei dati, nonché sulle strategie di comunicazione e vendita.
Tendenze future e investimenti
Il 2024 si prospetta come un anno di crescita senza precedenti per l’Insurtech in Italia, con investimenti record, 50 milioni investiti solo su progetti di intelligenza artificiale, e una crescente digitalizzazione del settore assicurativo.
Le sfide legate alla ricerca di competenze digitali e all’implementazione efficace delle tecnologie emergenti rimarranno al centro dell’agenda delle compagnie, mentre si preparano ad affrontare le nuove frontiere dell’industria assicurativa.
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E’ stata premiata, lo scorso anno, in occasione dell’Italian Insurtech Association, per LiveClaim.
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